La cittadinanza digitale.
Internet fa parte della
vita dei giovani e l’uso che loro fanno delle Rete è molto differente da quello
degli adulti.
Per loro la Rete è un
modo “di comunicare” e non “per comunicare” e questo rende difficile la
relazione educativa tra il mondo adulto e quello dei ragazzi.
Internet è un mondo e per
muoversi nel mondo bisogna conoscerne i meccanismi e le regole, solo in questo
modo potremo vederne tutte le potenzialità.
Il progetto di Cittadinanza
Digitale che ha coinvolto tutte le classi con due incontri di due ore ciascuno
ha avuto come obiettivo quello di riflettere proprio sul comportamento in Rete.
La dott.ssa Benzi, ha parlato dei rischi, ma soprattutto ha focalizzato
l’attenzione dei ragazzi sulla reputazione, sul corpo e sul significato delle
immagini. Ha centrato i temi dell’affettività parlando di amicizia, affetto e
sessualità sottolineando come l’amore e il rispetto di sé porti, di
conseguenza, ad avere un comportamento adeguato al contesto sia esso virtuale o
reale.
I ragazzi hanno risposto
molto bene, partecipando con domande, raccontando esperienze e dichiarando di
avere maggiore consapevolezza di sé in relazione alla Rete.
Dal codice all’ebook.
Riflessioni interattive sulla lettura.
Come far comprendere
l'importanza della lettura in un'epoca di dispositivi digitali e vita virtuale?
La Dott.ssa Benzi ci ha condotto attraverso un viaggio immaginario nella magia
della parola scritta e ci ha mostrato come è cambiato nel corso dei secoli sia
la scrittura che il nostro modo di leggere. Il filo conduttore del suo
intervento è stata l'importanza delle parole e del bisogno tutto umano di
comunicare e di lasciare un segno. Gli uomini hanno voluto lasciare una traccia per
trasmettere l’esperienza acquisita forse con l’incoscio desiderio di fare in
modo che chi sarebbe venuto dopo non commettesse gli stessi errori o che avesse
già delle soluzioni ai problemi o che semplicemente potesse ammirare il valore
del passato e da esso comprendere meglio se stesso.
Non importa quindi il
dispositivo che usiamo per accedere alla lettura la cosa fondamentale è leggere
perché attraverso le storie riusciamo a chiarire meglio i nostri sentimenti,
riusciamo a trovare nuove parole per spiegare le nostre sensazioni. Più parole
abbiamo a disposizione e più saremo in grado di adeguarci ai diversi contesti,
sarà più semplice esplorare la nostra interiorità per poi essere più
accoglienti e comprensivi con chi ci sta di fronte.