martedì 22 febbraio 2011

Quando “Unità” fa rima con “Biodiversità”





Il termine biodiversità sta ad indicare la varietà delle forme di vita, vegetali e animali, presenti sul nostro pianeta.

Questo neologismo, traduzione della parola inglese Biodiversity, fu coniato dall'entomologo E.O. Wilson nel 1986 e si è diffuso largamente, già alla fine del secolo scorso, non solo tra scienziati e leader politici, ma anche tra i cittadini di tutto il mondo in concomitanza della presa di coscienza del vertiginoso inquinamento mondiale a cui sono seguite una inesorabile riduzione di alcune specie animali e vegetali e l’estinzione completa di altre.

La biodiversità terrestre, risultato di 3.5 miliardi di anni di evoluzione, ha contribuito allo sviluppo della cultura umana e a sua volta ne è stata “plasmata e condizionata”.

L’attuale condizione di particolare degrado del nostro pianeta, sta sempre di più configurando la "biodiversità come fonte di ricchezza, sostentamento e sopravvivenza umana da difendere e salvaguardare".

La finalità prioritaria del progetto sulla Biodiversità, inserito nel POF del Primo Circolo per l’anno scolastico 2010-2011 è stata pertanto quella di sensibilizzare ed educare i giovanissimi ai problemi ambientali, soprattutto climatici e di renderli consci dello stretto legame che questi aspetti hanno con la biodiversità degli ecosistemi della Terra. Lo sviluppo del percorso progettuale si è articolato in varie fasi.

La fase iniziale, partendo dalla conoscenza specie – specifica del nostro territorio, ha condotto i bambini alla presa di coscienza dei problemi ambientali( sia del territorio di appartenenza che mondiali )e quindi alla conquista di un senso di responsabilità che li ha convinti della necessità di un cambiamento dei modi di fare e di porsi nei confronti dell’ambiente che si concretizza in un atteggiamenti e comportamenti finalizzati alla difesa dell’intero pianeta.

La seconda fase del progetto ha posto attenzione al mondo vegetale per una riflessione più approfondita del ruolo sociale,culturale e storico delle piante, con particolare riguardo alla “diversità amica” delle stesse che ha portato alla partecipazione al concorso “Vividaria”, “Piante amiche: la biodiversità unisce”.

A tal fine,l’intervento tecnico – specialistico della farmacista, nonché mamma di un alunno, Dott. Lorenza Lugano è stato veramente interessante e formativo per i bambini del Circolo.

La sua“competenza esperta”, frutto dell’esperienza professionale ed umana ha coinvolto ed entusiasmato la piccola platea che non ha esitato a porre domande schiette e pertinenti, frutto di una curiosità sempre più stimolata e partecipe.

La fase finale, in linea con la celebrazione dei 150 anni d’Unità d’Italia, ha affrontato la tematica della “biodiversità che unisce”: il diverso patrimonio vegetale che caratterizza le regioni della nostra Nazione va sicuramente percepito anello di unione e non di separazione della collettività ITALIANA .

domenica 20 febbraio 2011

18 Febbraio 2011

Cerimonia di apertura delle celebrazioni vogheresi in occasione dei 150° dell'Unità d'Italia presso il Monumento dei Caduti di Via Ricotti.